Accompagno la vostra giornata con un ricordo che, oggi, rappresenta una delle esperienze più belle e preziose che abbia vissuto come tecnico. Tempo indietro un bambino che per la prima volta viveva l’emozione della gara mi disse: “maestra Dana ho il cuore che batte forte perché?, io quando gioco non sento che il cuore fa così ?”
Mentre lo ascoltavo pensavo a quanta verità c’è nella spontaneità, nel non conoscere e nell’innocenza dei bambini. Ho pensato, guardandolo, che anche se piccolo, anche se per lui tutto poteva essere un gioco, negli occhi si coglieva l’orgoglio di sapersi forte e “grande” e contemporaneamente il desiderio di non esser solo ad affrontare quella grande impresa che forse non era un gioco uguale ad altri.
I bambini non conoscono ancora la gestione dell’energia, non sanno quanto far fluire e quanto è bene trattenere, non conoscono la differenza tra il fare un movimento e il fare con la padronanza tecnica un gesto perché sia vincente. Il bambino va “a mille sempre” perché vive di emozione pura, di entusiasmo. In quel momento, a quelle parole, l’unica cosa che ho sentito utile fare è stata pronunciare altre parole guidate dalla sua stessa modalità: emozione ed entusiasmo, null’altro serviva, perché lui potesse sentirsi e sentirmi.
Così ho appoggiato la sua mano sul mio cuore ed ho appoggiato la mia sul suo:
“lo sai, sento anche io il tuo cuore che batte forte, e tu senti come batte il mio? (risp: ” si”). Va forte anche lui perché tante volte come te oggi ho giocato questo strano gioco, e sai volevo anche fare le cose bene. Se ascolti bene il mio cuore senti che ha un pò di timore e poi tremano anche un po’ le gambe, ( lui: “anche a me maestra un pochino”) perché sai questo succede quando non so bene cosa fare, un po’ come te adesso, sai che giochi però non conosci bene questo gioco (risp: “ma io lo so, devo farlo cadere prima lui”).
Ecco allora se vuoi questo, ascolta adesso bene il tuo cuore e senti che batte forte anche perché è contento perché tra un pochino gioca insieme ad altri e sa cosa vuol fare. Se ascolti bene il mio cuore con la manina senti che anche il mio batte di gioia, perché sente cosa vuoi tu. Adesso battono insieme e insieme sono più forti.
Quindi adesso vai, e sii tranquillo, due cuori battono per te!” Mentre gli legavo la cintura mi ha abbracciata e con un sorriso è partito per la sua avventura … che poi ha vinto! Conoscere il linguaggio dei bambini significa arrivare a loro come loro desiderano.
#psychoborg
#comunicareinsieme
#allenamentomentale