Al termine della maggior parte delle nostre giornate si avverte il bisogno di un immediato recupero, il desiderio di poter preparare e riaccendere quelle energie che serviranno per il giorno dopo. Creare come un contrappeso che bilanci i sentimenti stressanti provati durante tutto il giorno con sensazioni di equilibrio e fluidità rigeneranti.

Questo breve articolo fornisce qualche suggerimento utile per neutralizzare lo stress e trasformarlo in un alleato della nostra salute del nostro equilibrio e della nostra realizzazione interiore.

La scienza oggi conferma continuamente che le emozioni positive hanno il potere di aiutare a cambiare e sostituire i sentimenti negativi e hanno altresì il potere di riuscire ad allontanare le reazioni stressanti riportando l’equilibrio psico-fisiologico responsabile di un benessere generale.
 

Per arrivare a diventare direttori coscienti della propria natura emotiva e delle reazioni stressanti un buon metodo è la costante pratica in più momenti della giornata dell’auto-monitoraggio (Self-Monitoring). L’auto – monitoraggio consiste nel porsi delle domande che oltre ad indurre riflessioni consentono di permanere nel qui ed ora, non c’è prima, non c’è dopo, solo adesso. Questo di per sé costituisce una valida strategia per risparmiare energie ed evitare “corse” verso qualcosa che ancora non c’è.

È possibile, altra modalità, anche ogni giorno fare una lista di quei comportamenti che si desidera cambiare per ridurre lo stress e aumentare l’equilibrio emotivo. È efficace costruire in autonomia le domande a patto che queste siano in sintonia e sincronia con la propria modalità di espressione, non serve infatti utilizzare un linguaggio che non si avverte come proprio, non produrrebbe azione.

Un esempio di domande efficaci:

Cosa provo in questo momento? La mia mente produce preoccupazioni, mi proietta verso impegni futuri, verso risultati del domani, o mi sento nel presente ed equilibrato nelle mie decisioni di adesso?

Sono consapevole che avrò la possibilità di fare una breve pausa per ascoltare il mio cuore, la mia mente prima di cadere nelle reazioni mentali stressanti che abbassano la mia energia necessaria adesso per creare e operare in modo efficace?

Domande queste che servono semplicemente a stimolare in modo proattivo il nostro pensiero, domande che stimolano ad utilizzare la memoria per il recupero di ciò che in quel momento fa bene e non per ricordare ciò che dovrà avvenire o che è stato, abbasserebbe la nostra produttività.

Se invece si sceglie la lista dei comportamenti è importante che questa sia sincera e onesta perché quello che funziona meglio è quello che esce dal cuore. È necessario un piccolo sforzo perché sia il vero sé a far dialogare mente e cuore, e non quello in preda di insicurezze, giudizi, indecisioni.

Respirare la sensazione di avere la direzione del qui ed ora conduce tranquillità, aiuta la mente, rende più semplice sentire i suggerimenti intuitivi del cuore. Non è possibile annullare gli eventi sfidanti della giornata tuttavia è possibile attivarsi per trattare loro con intelligenza e consapevolezza. Creare nel qui ed ora un link costante tra il sentire del cuore e la risposta della mente, può diventare un potente sistema stress-attack e una guida verso una vita più appagante.

Quando si avverte dunque il bisogno di un aiuto per riaccendere le capacità di recupero fermarsi, porsi le domande, leggere la lista man mano compilata e respirare la sensazione di calma interiore che per alcuni minuti si avverte. Mentre si fa questo unire anche il pensiero per qualcuno per cui si prova sincero apprezzamento e affetto, persona, animale domestico o qualcosa a cui si tiene in particolar modo, sarà forza in più, sarà uno stimolo potente per trovare un sentimento positivo utile a sostituire le percezioni e le reazioni stressanti con serenità, salute e benessere personale.

Il cuore colmo di amore illumina il percorso. Praticare il self-monitoring e la tranquillità interiore non serve solo per uscire dallo stress, serve a mantenere l’equilibrio e le interazioni con altri e con se stessi armoniose. Fermarsi un attimo con semplicità interiore non significa operare alla velocità di una lumaca, significa semplicemente rallentare il linguaggio non efficace del tuo corpo interiore, bloccare le reazioni meccaniche mentali ed emotive che causano errori disagi che spesso si attribuiscono convenientemente agli altri.

Dr.ssa Loredana Borgogno
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