A Massimo Guarino, con stima e affetto
Emozione da podio
La madre ci dice quello che siamo stati, il padre quello che saremo un domani …
Mentre sento i gradini del podio sotto i miei piedi, questo è ciò che penso. Quando ero piccola, non era facile ricevere un complimento, non era semplice capire quanto e se valessi. I giorni erano diversi da oggi, i genitori agivano e parlavano come i loro genitori avevano parlato a loro. Non immaginavano quanto un gesto o una parola potessero fare la differenza nel cuore di una ragazza.
Ricordo le volte in cui gratificazione era sentirsi dire: “potevi fare di più”, o “hai fatto solo il tuo dovere”. Non potevo comprendere quanto in verità contasse ogni passo in più che facevo nella vita, ogni gradino in più che conquistassi, il solo pensiero era che non fosse mai abbastanza. Oggi sono qui sul podio … com’ è diverso tutto! Come sono diversa io!
Oggi sono “grande”, l’esperienza, le conoscenze acquisite mi hanno ben fatto comprendere, senza bisogno di tante parole, quale sia il valore dei sacrifici fatti, delle fatiche odiate e amate nello stesso tempo, quale il calore dei risultati e, l’emozione di esser proprio qui. Anzi non solo li ho compresi, ma sono così profondamente impressi nella mente da farne guida per i miei futuri obiettivi personali e professionali.
Sono qui sul podio, ho una medaglia al collo … l’inno inizia a riecheggiare nell’intero palazzetto e, per me c’è solo il mio cuore. Non penso su quale gradino sono, non penso quale competizione ho concluso, tutto ha valore, sempre e comunque perché sono qui! L’unica cosa che penso è: “sono arrivata qui”, e con me tutto ciò che fatto prima di esser qui!
Quando mi alleno non so quello che mi attende il giorno della competizione, però so quello che sto facendo, come e quanto mi sto impegnando. È un po’ come preparare un esame a scuola, non si sa bene cosa possono chiederti, tuttavia ci si prepara su tutto, e, quello che verrà sarà il frutto del lavoro fatto prima, non di quel giorno, di quell’esame, ma di tutti i mesi, giorni, minuti, secondi dedicati per quel momento.
Il mio nome … chiamano proprio me .. salgo sul podio, e sorrido. Sorrido alla vita che mi concede di mettermi alla prova, sorrido a chi mi sostiene, sorrido a chi non c’è più ma, c’è più di quanto non possa sentire, sorrido al mio corpo che sopporta le fatiche non abbandonandomi, sorrido ai miei sogni che sono qui adesso e li posso vivere, sorrido al tempo che mi avvicina velocemente a quanto desidero e mi allontana da quanto non vorrei mai toccare … sorrido a me, l’unica vera artefice di tutto!
Sono qui, un po’ di rido un po’ piango, non c’è differenza, l’emozione è la stessa. Sono qui sul podio e, accolgo anche quella immediata voglia di ripartire subito e di provarci ancora, perché in fondo questo è quello che desidero, questo è quello che so fare meglio, non fermarmi ami!
Chi sale sul podio della VITA, in fondo è proprio colui che non ha smesso di sognare, di provare, di credere, di fare! Non c’è età per un sogno, non c’è età per un successo, non c’è età per sorridere, non c’è età per gratificarsi, l’unica condizione è non fermarsi!
Sono qui, sul podio e ancora una volta penso che da domani quello che conterà sarà fare buon uso di questa vittoria, di questo momento. Quando vinci gli altri puoi essere considerata più forte, più potente, ma se vinci te stessa, se vai oltre e tocchi quello che hai disegnato nel tuo intimo, allora sei invincibile!
Questo è il podio per me, non aver superato altri bensì aver superato me stessa! Perché chi fa per vincere se stesso non si stanca mai di vincere e soprattutto non vuole mai perdere.
Salgo sul podio, sguardo al cielo dunque, musica nelle orecchie, grazie a tutti, ma, soprattutto grazie a me stessa perché sono qui … perché ieri non sapevo cosa fosse tutto questo, perché ho vissuto per capire cosa fosse tutto questo e… perché “non gareggio per vincere, vinco per gareggiare!” (L.Borgogno)
Auguro a chi si ascolta nel profondo del cuore, di salire sul loro podio, perché sapete ,da qui … c’è proprio una bella vista!
Dr.ssa Loredana Borgogno