“Credere in noi stessi non ci assicura il successo, ma non credere ci assicura il fallimento” (Bandura)

I bambini sono creature dalle mille potenzialità, sono puri, autentici, parlano come pensano e pensano come sentono. I bambini non hanno filtri, le loro menti sono un vulcano in attività, creano distruggono e ricreano non curandosi di quanto la vita potrà loro confermare oppure no, fanno!


Credono in loro stessi nel momento in cui iniziano a camminare a dire le prime parole a relazionarsi con altri, smettono di credere quando l’adulto pone loro dei freni. Smettono di credere quando l’adulto trasferisce su di loro propri lontani passati dubbi e paure.

Proteggere il bambino non è nè avvolgerlo in una calda coperta perchè non senta mai l’aria nè lasciarlo correre sulla sabbia ardente perchè impari il dolore. Proteggere è dargli la possibilità di vedersi grande nel suo piccolo mondo, è dare lui la possibilità di costruirsi i suoi “ma” e i suoi “chissà” senza suggerire risposte non sue. Proteggere è lasciare che si metta in “pausa”, perchè la pausa non è per forza uno spreco di tempo, può essere il momento in cui il bambino si ascolta e si apprezza e crede in se stesso, lui sa che da lì a breve inventerà costruirà creerà.
Se crede può anche darsi che non arrivi a costruire tutto quello che ha pensato, ma di certo non si fermerà prima di averci provato.

Dr.ssa Loredana Borgogno

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Dimmi, ti ascolto, mentre tu cammini verso il tuo cambiamento... Psicologa, dopo un passato di atleta di livello mondiale, ho sentito che era giunto il momento di dedicare le mie energie, la mia passione, a chi vuole cambiare, a chi sente di voler superare l' "avversario" nascosto che oggi non gli consente di andare verso il suo traguardo.