“Non puoi vivere la tua vita per piacere agli altri. La scelta deve essere tua”. (Alice nel paese delle meraviglie)
Più spesso di quanto si pensi ascolto narrazioni di sé che raccontano di vite trascorse a rincorrere obiettivi che altri hanno dato.
Si fanno scelte dettate da un “lo devo a… vogliono cosi … sino ad oggi tutti …si aspettano che …”.
Ci si comporta mettendo in primo piano i bisogni altrui, si accetta e non si riesce a dire un no.
Troppe gentilezze, troppi complimenti, troppe attenzioni rivolte ad altri.
Troppi confini che si confondono.
Tutto pur di com-piacere e piacere ad altri. Si agisce pensando che così qualcosa di più tornerà indietro e forse ci si convince anche che altri ci accettino più facilmente.
Il punto è, dove finisce il nostro bisogno? Dove finisce la nostra strada quando ci comportiamo così?
Quando seguiamo la nostra strada convinti che la vita che viviamo è solo nostra, non si cambia direzione e così facendo è molto probabile che si arrivi alla meta desiderata.
Se diventa più forte la scelta di fare per piacere ad altri, di certo la nostra strada sparisce davanti a noi e….cosa ci racconteremo dopo?
Che non avevamo le capacità? Che siamo stati sfortunati?
La vita è di chi la sta vivendo non di altri. Nella vita si possono perdere opportunità così come si possono incontrare opportunità, a priori non è dato a noi di saperlo.
Quello che possiamo sapere e che possiamo decidere, è di scegliere di vivere la vita secondo un nostro piacere un nostro sogno un nostro progetto.
Nel momento in cui sceglieremo saremo anche i soli responsabili della scelta fatta