La ricerca incontra un sogno.
 


Quando si vuole realizzare un sogno importante come quello che ho personalmente: decidere come pensare allo sport per aiutare gli altri, si sceglie e si decide di intraprendere un percorso serio, impegnativo, concreto, vero, faticoso, lungo e, altrettanto gratificante.
Non credo al lavoro: “alone”, piuttosto credo nella e alla realizzazione di grandi imprese e di importanti progetti che arrivano dal trovarsi di più cervelli, dal dialogo di più menti, dall’incontro/scontro di più idee.
Il noi è più potente dell’io nella creazione, nel raggiungimento di un obiettivo.

C’è forse un atleta, un manager, un professionista che vince, che dirige o si realizza da solo? L’atleta è solo nel momento della competizione, il manager presenta da solo i risultati di una campagna, il professionista è solo quando presenta nuovo prodotti, e, prima di questo?
Quanti allenamenti con compagni, coach, quante valutazioni con medici, nutrizionisti, preparatori, ricercatori, quanti studi di mercato per il manager con il proprio team, quante riunioni per il professionista con i produttori e, quanti cambi di direzione per ognuno di questi?

Non credo a chi si presenta dicendo ho fatto tutto io…questo è il mio …! L’idea può nascere è vero da una sola mente, il prodotto finale tuttavia sarà sempre il risultato di un team, di più teste che si sono incontrate, hanno dialogato, collaborato e poi creato. Temo e mi allontano dalle persone gelose del loro fare o sapere, perché non riconoscenti verso chi li ha preceduti; quello che noi siamo e quello da cui oggi partiamo per innovarci lo dobbiamo a chi ci ha preceduto, e, che, con generosità ci ha lasciato. Temo chi si improvvisa tuttologo, chi si espone con professioni “alla moda”, lavorare con e sulle persone è una grande responsabilità, non ci si può permettere superficialità o leggerezza.

Sostenitrice dunque di valori fondamentali quali fiducia, trasparenza, professionalità, umanità, e, convinta che nulla avviene a caso, non potevo che incontrare una persona come il Dr. Emidio Di Laura Frattura GM e Founder della MOTUSTECH (Sport & Health Technology), azienda che opera nell’ambito della valutazione funzionale e monitoraggio dell’allenamento nelle differenti attività sportive, lavorando in sinergia anche con la FIJLKAM.

MOTUSTECH si presenta così: “il tuo benessere è la nostra M.E.T.A”, si muove e agisce senza allontanarsi da questo obiettivo e, lo fa, con una visione olistica dell’individuo. L’organismo umano è per eccellenza l’esempio di una struttura olistica e come tale va considerato. Sposo a pieno questo agire, perché l’uomo è una totalità non semplicemente esprimibile come l’insieme, la somma delle parti che lo costituiscono, è molto di più. Il corpo, la mente, le emozioni, le aspettative, il pensiero, tutto è movimento, tutto fa il movimento. Tutto di noi, ogni minima parte che ci dà forma ha una sua funzione, una struttura, tutto è autonomo e al tempo stesso dipendente da altro.

Il Dr. Emidio Di Laura Frattura e il suo team work mettono al primo posto lo studio e la continua e costante ricerca scientifica del movimento umano, perché si realizzi sia un miglioramento della nostra capacità di spostarci sia uno stile di vita salutare. Tutto questo si realizza con il contributo di professionisti a rappresentanza di più e differenti discipline: anatomia funzionale, biomeccanica, fisiologia dell’esercizio, controllo motorio e psicologia dello sport e dell’esercizio.

Sono lieta di esser stata invitata ad avvicinarmi a tale realtà professionale, e di poter dove possibile dare un mio contributo. Lieta di essere accolta in un team così attivo dinamico rivoluzionario, lieta di incontrare professionisti che pongono in primo piano, così come lo è per me, prima l’atleta come “persona” e poi l’atleta come colui che pratica sport. Determinante questo perché nessuno di noi è eguale ad altro, ognuno ha un suo potenziale fisico e psichico. La nostra unicità merita attenzione oltre che altrettanta esclusività.

Professionalità differenti unite da un eguale interesse, passione e curiosità, non possono che attivare creatività energia “movimento” e camminare verso l’esplorazione di nuove metodologie; queste consentiranno al singolo, al gruppo, di esprimersi al massimo in quello che fa, sia questo conquistare prestigiosi successi sportivi sia vivere un appagante benessere psico – fisico.  

Grazie Dr. Emidio, grazie al suo team work.
web: http://www.motustech.it/

 

 

 

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Dimmi, ti ascolto, mentre tu cammini verso il tuo cambiamento... Psicologa, dopo un passato di atleta di livello mondiale, ho sentito che era giunto il momento di dedicare le mie energie, la mia passione, a chi vuole cambiare, a chi sente di voler superare l' "avversario" nascosto che oggi non gli consente di andare verso il suo traguardo.