Parliamo di cambiamento …
Seduta in un locale, accanto a me due donne che chiacchierano, una frase attira la mia attenzione: “ma dai lo sai che non è possibile cambiare!”.

Si può cambiare? Quando si ha la sensazione di sbagliare in qualcosa, o qualcuno ci suggerisce di cambiare un percorso forse non adatto a noi, è possibile cambiare il nostro comportamento?
Il cambiamento non è un processo semplice. Quante volte un comportamento una modalità di relazione un lato caratteriale impedisce di apparire come realmente si è, o, quante volte si replicano scelte fatte in passato rivelatesi poi non efficaci?

Pattern costruiti nel tempo incatenano il cambiamento e, il fare o l’essere abitudinario, permane. 
Si leggono libri, in autonomia si cerca nel passato o si interpreta il presente per capire per trovare risposta ai propri errori e/o comportamenti. Alla fine convinti di non aver bisogno di altro o altri, ecco la promessa a se stessi: “basta da domani cambio … “ .

(immagine web)

Si attivano mentalmente buoni proposti. Nei primi giorni si prova soddisfazione, tutto sembra funzionare. La testa controlla, gestisce, insegue l’idea “immaginata”. 
Passano i giorni, agire solo razionalmente si rivela sempre più difficile, lentamente si inizia a fare un passo avanti e due passi indietro, l’umano emotivo c’è, è forte. Il cambiamento si allontana e senza consapevolezza ci si ritrova punto a capo.

La vulnerabilità umana, la paura l’incertezza di conoscere se stessi “diversi” alimenta il vantaggio di essere o agire e comportarsi come “prima”, torna la forza che fa sentire invincibili la forza che ci dice “ma si quando deciderò cambierò ho tempo per farlo ….” .

È possibile cambiare? Lo scetticismo di molti ha forza perché fermo a credenze tramandate ad affermazioni e studi di ieri quali, l’infanzia non si può cambiare! Quello che è stato dato nei primi anni è dentro è radicato è il nostro io. Da qui, cambiamento uguale illusione. 
Una radice profonda non è semplice da estirpare tuttavia non semplice non equivale a “impossibile”. Semplicemente significa che è previsto tempo pazienza e duro lavoro e, più il lavoro è pesante, più è necessario l’aiuto di altri, più è necessario arrivare alla voce più intima e ascoltarla.
Più è richiesto impegno più si opporrà inconsciamente resistenza al cambiamento più è richiesta fatica più si preferisce rimane intrappolati nella zona comfort di ieri.

È possibile cambiare? Si, a patto che la decisione sia presa e sentita realmente nella profondità dell’anima. Il cambiamento può esserci se ad agire è il “voglio” con il contributo di alta determinazione. 
Si cambia se la fatica passa dalla via della sofferenza della rabbia della concretezza si cambia se per andare oltre si è disposti a lasciare la finta quotidianità. Si cambia se si è forti e orgogliosi di chiedere aiuto.
Per cambiare è necessario vivere la paura è necessario temere la debolezza è necessario esser pronti a scoprire:
“ cosa voglio veramente dalla mia vita e per la mia vita, che persona voglio essere?”. Non si passa attraverso “farò … proverò….dirò” , la via è “voglio faccio vado “.

Se non si sa dove si è diretti il cambiamento non può avvenire. Quello che gratifica nell’immediato è il risultato di poca fatica ed è destinato a perdersi. Quello che gratifica nel passare del tempo e dopo tanto fare è destinato a lasciare una molecola di emozione indelebile, è destinato a portare il cambiamento.

Si può cambiare? Si, se si attiva amore verso se stessi, si, se si è pazienti con se stessi, si se si ha fiducia in se stessi, si se si rispetta la propria debolezza e si chiede aiuto.
Si può cambiare? Complicato se si cammina con supponenza da soli; il sostegno di chi è pronto a darlo e la vicinanza di altri può nutrire salda motivazione.

Chi scegliere? Qualcuno con cui vi sentite in sintonia, in empatia, qualcuno che è li per voi, che vi ascolta che vi sostiene con obiettività che condivide il vostro stesso obiettivo. Qualcuno che vi guida vi osserva e vi blocca se qualcosa di vecchio prende il sopravvento . 
Si può cambiare? Si se il vostro nuovo programma è “lo voglio!”.

Dr.ssa Loredana Borgogno

Condividi questo contenuto su...
Dimmi, ti ascolto, mentre tu cammini verso il tuo cambiamento... Psicologa, dopo un passato di atleta di livello mondiale, ho sentito che era giunto il momento di dedicare le mie energie, la mia passione, a chi vuole cambiare, a chi sente di voler superare l' "avversario" nascosto che oggi non gli consente di andare verso il suo traguardo.