Un post questo di carattere non scientifico, bensì umano. Tutti i professionisti nel mondo dello sport (e non solo) ricorrono oggi alle tecniche della PNL (e qualcuno, non ahimè qualificato, anche a test e tecniche psicologiche) per ottimizzare le prestazioni di un atleta. La PNL è (semplificando) una valida tecnica di comunicazione , negli anni rivisitata da tanti. In alcuni suoi aspetti è stata migliorata, in molti altri no, fino a presentarsi come tecnica utilizzabile facilmente da chiunque.
Così, opinione personale, sembra di assistere ad una corsa all’uomo chi prima arriva prima la utilizza prima lavora SU altri. Professionisti che si criticano l’un l’altra; alcuni si improvvisano esperti quando magari non hanno esperienza per poterlo dimostrare, altri, veterani del settore, cominciano a vedere numeri e non più persone, altri ancora scatenano sul web consulenze “miracolose” a basso prezzo, altri non ricordano per nulla parole come sentire, ascoltare, semplicità, umiltà e, si vantano di risultati ottenuti da chi hanno seguito quando è comunque SEMPRE l’atleta che fa! Tutto è commercio…e, NOI siamo divenuti le prede o i cacciatori di questo….Perchè questa introduzione? Vi rispondo partendo da qui: “il sogno più grande per me è decidere come pensare allo sport per aiutare gli altri” (Loredana B.’16).
Sogno il mio che vorrei fosse obiettivo PRIMO di tutti. Sogno che, se vi soffermate e leggete con attenzione e con tutti i SENSI, si APRE agli altri, non va a “caccia” (termine forte tuttavia utile a far comprendere).
Parte dallo sport. Parte da una passione che può cambiarvi, che può dare, può far crescere diversi e migliori, parte da una vita che và vissuta, praticata, densa di fatiche, sconfitte, vittorie, dolori, gioie, solitudine, amicizie e tanto tanto altro…Un sogno che vi vuole ricordare che siete VOI a dover scegliere per voi, non gli altri. Non fatevi scegliere dagli altri. Non è semplice immagino comprendere questo. Provate a pensare a quando acquistate un capo di abbigliamento o perché no anche un alimento…pensate di aver scelto voi il prodotto..in realtà è chi lo produce che vi ha scelto…Quando si è unici e protagonisti della propria scelta? Quando a mio parere oltre la ragione utilizzate anche i vostri 5 sensi, proprio come si richiama nella PNL.
SENTITE la persona nel suo insieme, cercate di percepire il suo essere (è vera costruita lontana vicina) ASCOLTATELA con il cuore (il cuore non solleva dubbi) OSSERVATELA bene (anche fuori dal suo ambiente di lavoro, il che non significa essere amici, bensì conoscere, cosa fa, hobbies … vi assicuro che tanti vi stupirebbero!) con occhi attenti, TOCCATE con mano quanto dice (fate domande su sport o studi praticati verificate chiedete nell’ambiente…non seguite l’onda del numero, se tanti vanno o se pochi vanno da…) percepite il suo PROFUMO (è scientificamente provata la forza del profumo, odore della pelle nella scelta dell’altro) GUSTATE la sua voce, il tono, velocità, la chiarezza; i suoi movimenti, frettolosi calmi; i suoi sguardi sfuggevoli fissi forti deboli …come se davvero fosse un cibo (lo accogliete con piacere o qualcosa stona).
Quando tutti i vs sensi sono appagati … allora avete scelto voi! Allora non siete stati scelti.
Chi si cura di voi, chi crede in voi, chi vi accompagna dove a voi interessa, non potrà mai esser perfetto, non vi promette quello che non è possibile e reale, non è un invasato, non spegne gli altri per emergere, non vi rincorre e vi riempe la testa di “se fai così sarai così”, non si pensa il migliore, si pensa SE STESSO (con limiti difetti pregi…)e soprattutto non CORRE, cammina al vostro fianco.
